Per questo mi chiamo Giovanni

Il libro che racconta la vita di Giovanni Falcone

Premessa

Lo scopo di questo post è quello di descrivere come abbiamo realizzato il lavoro, le mie fonti sono il libro "Per questo mi chiamo Giovanni" di Luigi Garlando e questi siti:

https://leclettico.com/2020/10/06/le-mafie-e-i-rituali-di-affiliazione/

https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/mafia-no-vendetta-ma-diritto

Gli anni della gioventù. Da ragazzo qualsiasi a personaggio

Il ragazzo presente nel libro si chiama Giovanni, in memoria del magistrato Giovanni Falcone, un grande uomo che ha combattuto la mafia fino alla morte ,avvenuta a causa di un attentato, inoltre il bambino viene chiamato così anche perché è nato lo stesso giorno della morte di falcone

Il legame tra il padre di Giovanni e Cosa Nostra

Il padre di Giovanni era titolare di un bar , e ormai da parecchio tempo ,due signori passavano sempre all'ultimo venerdì del mese ,la cosa si ripete per così tanto tempo che pagare ogni mese sembrava una cosa scontata, ma dopo la strage di Capaci qualcosa si smosse in lui , iniziò a provare sensi di colpa pensando che alcuni dei suoi soldi avevano comprato il tritolo per l’esplosione ,quindi quando si ripresentano i due uomini a ritirare i soldi lui rifiutò e i due lo minacciarono ,qualche giorno dopo si ritrovò il negozio in fiamme.

 La mafia è un'organizzazione criminale retta su violenza, omertà e riti d'iniziazione, è formata da persone che si dedicano ad attività illecite. Impone la propria volontà con mezzi illegali e violenti per conseguire interessi a fini privati di arricchimento a danno degli interessi pubblici. Dominava non solo i trasporti, l'allevamento, l'attività mineraria ma anche i tribunali, le centrali di polizia e i centri del potere.

Rituali


Il rituale è una cerimonia dove un uomo con una certa esperienza fa un discorso dove denuncia le ingiustizie sociali e ricorda che si occupano di vedove, orfani e deboli, davanti all'aspirante mafioso, mentre altri due membri della famiglia fanno da testimoni. Successivamente i testimoni pungono un dito al nuovo entrato con una spina d'arancia amara ,gli fanno versare una goccia di sangue su un'immagine sacra e la bruciano facendogliela tenere in mano fino a quando il fuoco si spegne pronunciando alcune parole dove giura di mantenere fede al giuramento. Dopo la cattura da parte delle forze dell'ordine, alcuni mafiosi decidono di collaborare con la giustizia perché in cambio riceverà da parte dello stato protezione, un alloggio, il rimborso delle spese sostenute e un assegno di mantenimento in caso non potesse lavorare.

Conclusioni 

Il lavoro mi è piaciuto veramente un sacco ,un argomento molto importante e interessate ,durante lo svolgimento del post mi sono totalmente immerso nella storia da quanto mi rendeva partecipe, inoltre penso che le persone che hanno passato tutto questo sono rimaste segnate a vita , hanno passato veramente cose terribili che solo a pensarle vengono i brividi.

Purtroppo la mafia è sempre presente ma la cosa positiva è che nel corso degli anni è diminuita

Il lavoro l’ho svolto qualche giorno prima della consegna e l’ultimo giorno disponibile ho dato una controllata



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